Fessura Italia
Color configurator - Change Shoe
Esprimi la tua personalità con Change Shoe, una scarpa pensata per adattarsi al tuo stile.
Il nostro configuratore 3D ti permette di esplorare la scarpa in ogni dettaglio: ruotala, ingrandiscila e scopri come si trasforma con pochi clic.
La suola bianca, elegante e contemporanea, si abbina perfettamente a un elastico personalizzabile disponibile in 13 tonalità diverse — dal classico nero ai colori più vivaci.
Crea la tua scarpa ideale e rendila davvero unica, come te.
CHANGE® è la scarpa iconica di Fessura che ha dato il via allo lo sviluppo creativo a tutti gli altri modelli presenti in collezione. È una calzatura dal fascino intramontabile, riutilizzabile in ogni stagione grazie al sistema di cambio tomaia, con colorazioni sempre aggiornate, che seguono i vari trend stagionali. Regalati una scarpa unica con la quale non passerai sicuramente inosservato.
• CAMMINATA COMODA E MOLLEGGIATA
• MINOR IMPATTO SU ARTICOLAZIONI
• TOMAIA FASCIANTE GRAZIE ALLA BANDA ELASTICA
• ALLACCIATURA PRATICA CON STRAP LATERALE
La sneaker CHANGE® è lavabile a mano con acqua tiepida, detersivo e spazzola con setole morbide. Scuotile per rimuovere l'acqua in eccesso e lasciale asciugare all'aria, al riparo dal sole.
CHANGE® è un sistema progettato per costruire calzature senza l’utilizzo di macchinari, colle o cuciture. Non è solo un prodotto di design e moda, ma è soprattutto una scarpa tecnologica che coinvolge il cliente finale nella sua costruzione. Il concept è davvero semplice ma allo stesso tempo geniale. La suola rimane la base co-stante della calzatura mentre la tomaia, una fascia elastica lunga 1 Metro, si infila nelle FESSURE passanti nella suola stessa, consentendo di comporre manualmente e facilmente una calzatura. Il cliente è libero di cambiare ogni volta il colore e lo stile delle proprie scarpe, dando sfogo alla sua fantasia e abilità creativa. Brevetto per Invenzione Industriale, FESSURA CHANGE, può essere considerata pioniere delle calzature Ecosostenibili, in quanto la mancanza del procedimento classico di costruzione industriale riduce almeno del 50% l’emissione di Co2.
